Riportiamo qui nel seguito una breve descrizione fatta su Steel Draw dal suo programmatore Gianni Zini, di Studio Uno.

Secondo noi, questa descrizione e' rivolta agli studi tecnici che si occupano in via esclusiva di disegnazione dell'acciaio  ed alle carpenterie metalliche. 

Contiene infatti una serie di caratteristiche e descrizioni che secondo noi possono essere non necessariamente chiare per chi e' progettista strutturale, ed ha la necessità di occuparsi della sola progettazione e disegno, e non anche 

della gestione della produzione di officina.


Noi di CalcS stiamo cercando pero' di avvicinare questi due mondi: la progettazione di strutture in acciaio e la produzione di carpenteria! 


Se siete progettisti ed anche tecnici esperti di carpenteria, continuate a leggere, se non siete invece abituati al mondo specialistico della carpenteria metallica, vi proponiamo di leggere la pagina Il software Steel Draw che contiene alcune informazioni in pillole che vi possono orientare nella scelta della vostra tecnmologi di diegno.

 

ora lasciamo la parola a Gianni Zini:


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Steel-draw 3d è un’applicazione basata su PROGECAD 2022 ed, in particolare, sulla modellazione solida reale (ACIS).

Steel-draw è un software dedicato alle strutture metalliche di ogni tipo come scale, parapetti, edifici architettonici ed industriali, ponti ed impianti sportivi.

L’interfaccia con l’utente è sviluppata in Visual Basic per consentire dialoghi chiari ed intuitivi.

Il modellatore, invece, utilizza una serie di macro in AutoLISP che pilotano la generazione e l’editazione dei solidi in AutoCAD.


Peculiarità di questo software è l’assoluta flessibilità che ci permette di modellare prima, e disegnare poi, qualsiasi forma desiderata.


Il software è dotato di una data-base di profili che, per tipologia, può essere ampliato dall’utente: è anche possibile generare profili diversi partendo da una sezione chiusa per ottenere lamiere grecate, pannelli sandwich o qualunque tipologia di profilo piegato; voi assegnerete il nome e Steel-draw calcolerà peso, superficie, Wx, Wy e posizione del baricentro.

Si parte così da profili con lunghezze a piacere posizionati nello spazio o che rivestono assi di tracciatura.

Le tipologie di nodi inserite in Steel-Draw sono:


Travi reticolari Incernierate e controventi (forature, calastrelli, piastre ecc.).

Travi incernierate (ad H e UPN) con Squadrette o Coprigiunti

Travi Incastrate ad H secondo tipologie DIN o definite da Utente

Basi colonne incastrate con fori e nervature

Coprigiunti per profili ad H, UPN, Angolari

Terminali a palette per tubi tondi

Compenetrazioni e sagomature tra Tubi Tondi (con Sviluppo Sagome)

Nodi tra cosciali con forature per gradini in Grigliato

Sviluppo parapetti su tratti inclinati e dritti

Bullonerie componibili come tipologia di accoppiamento, calcolo lunghezze necessarie ed inserimento di queste nei nodi.

Calcolo delle eventuali interferenze tra solidi.

Generazione disegni bi-dimensionale partendo dai solidi

Generazione dinamica di esplosi (sequenze di montaggio).

Creazione di filmati (rendering) per visualizzare complessivi o tipologie di nodi.


È possibile inoltre sviluppare qualunque nodo partendo da lamiere, profili o solidi creati con  comandi simili a quelli di AutoCAD: Steel-Draw provvede inoltre una serie incredibile di micro-routine per forare, spallare, cianfrinare e sagomare i nodi.


Chiariamo meglio come funziona il motore: i solidi creati da Steel-Draw sono in tutto e per tutto simili ai solidi creati con AutoCAD, ma contengono in più le seguenti informazioni:

Nome del profilo e del file che ne definisce le caratteristiche geometriche e statiche

Una terna di punti che definiscono, per ciascun profilo, le coordinate per un sistema di riferimento locale che è univoco e differenziato per tipologie di profilo.

Gli esatti ingombri in direzione X,Y,Z rispetto al sistema di coordinate locali sopra descritto

Alcune proprietà grafiche che verranno utilizzate nello sviluppo del Rendering.


Quindi, a differenza dei tradizionali comandi AutoCAD come ruota, specchia e stira, i comandi di Steel-Draw compiono le stesse operazioni ma si incaricano di aggiornare, per ogni solido,  il sistema di riferimento locale e gli ingombri in X,Y,Z. 

Tutto questo comporta che qualunque solido, ottenuto da routine, modellato manualmente, copiato o specchiato da un altro, non abbia alcun legame con altri solidi ma abbia le stesse regole (tramite il sistema di riferimento locale); regole che consentono al solutore di confrontare i vari elementi tra loro secondo regole geometriche univoche per individuare pezzi uguali, destri e sinistri, oppure diversi.

In questa fase di scansione dei solidi, vengono memorizzati in appositi files tutti gli elementi notevoli come smussi, fori o asole: utilizzando in seguito questi files Steel-Draw potrà quotare in modo automatico e generare files CAD-CAM. 

Questa scansione è quindi volta a determinare ed a assegnare le posizioni ai solidi selezionati: è possibile selezionare tutto il modello o singole parti secondo le esigenze di lottizzazione del lavoro.

In seguito assoceremo Marche composte da queste posizioni, mentre altre posizioni diverranno Marche singole.


Steel-draw permetterà poi di creare i disegni costruttivi appunto composti da: Marche Composte, Marche Singole e Posizioni: la messa in tavola sarà a discrezione del disegnatore: (Raggruppare per Tipologie, Per Profili, per Lavorazioni o generare singoli normalini).


Le marche singole e le posizioni saranno quotate e gestite in modo completamente automatico.

Le marche composte saranno quotate gestendo routine di quotatura che ci permetteranno di disporre serie di quote relative a fori in sequenza, fori più distanti, ingombri ed altro ancora: potremo così decidere quale disposizione di quote e quale livello di completezza assegnare a questi disegni di assemblaggio.

Anche per ciò che riguarda viste e sezioni, ci basterà mostrare 2 punti ed una direzione per ottenere

ribaltamenti o sezioni parziali su piani ausiliari per meglio indicare geometrie e compenetrazioni di solidi. 

Potremo poi disporre i richiami delle posizioni semplicemente cliccando i solidi ed otterremo così elaborati grafici dotati di una qualità grafica eccellente e personalizzata.

In Background (cioè senza che ci accorgiamo di nulla), man mano che disegniamo i costruttivi Steel-Draw genera i file CAD-CAM: tali file hanno estensione .pcs e sono letti da qualunque macchina a Controllo Numerico. A partire da questa release supporteremo anche i file .NC per profili e lamiere.

Per le piastre viene inoltre generato un file .dwg contenente solo perimetro e forature: tali files verranno utilizzati dalle più moderne macchine CNC che, tramite il Nesting, ottimizzeranno la disposizione delle geometrie per meglio sfruttare le lastre a disposizione.


Man mano che procediamo, i solidi si trasformeranno in disegni bidimensionali composti da linee continue, linee tratteggiate e blocchi di simbologia per i diametri di foratura standard (da M8 a M30).    


Potremo poi chiedere lo sviluppo di distinte da inserire nei disegni, elenchi materiale, elenchi marche, elenchi bulloneria ed elenco disegni con semplici click: queste sono funzioni di Steel-List, un insieme di routine che generano documenti di supporto al disegno in formato .slk (leggibile cioè da Access, Excel etc.)


Come è strutturato Steel-List: si tratta di un insieme di files che definiscono tutto il modello e le sue peculiarità esternamente ad AutoCAD.


Le Posizioni generate dal solutore sono memorizzate in una sotto-cartella della cartella di lavoro che si chiama Posizioni: il file si chiama Pos.Bas e contiene, per ogni posizione, Nome, Profilo, Lunghezza, Note di lavorazione, Materiale, Peso unitario e superficie unitaria.

In questa sotto-cartella ci sono anche 2 files per ogni posizione generata, aventi il nome della posizione stessa ed estensioni .Dwg e .Pcs: il file .Dwg contiene solo il solido mentre il file Pcs contiene punti notevoli, fori, asole etc. 


Le Marche da noi composte sono memorizzate in una sotto-cartella della cartella di lavoro che si chiama Marche: il file si chiama Marche.Bas e contiene, per ogni marca, Nome, Descrizione e Quantità

In questa sotto-cartella si trova anche un file per ogni marca avente il nome della marca stessa ed estensione .Trs: questo file contiene un elenco delle posizioni con relative quantità presenti nella marca e le dimensioni X,Y,Z.

Tutto questo per chiarirvi che, se volete trasferire a qualcun altro un vostro modello, è bene alleghiate anche le cartelle Marche e Posizioni presenti come Sotto-Cartelle della vostra Cartella di lavoro.

Un’ultima cosa: questi files appena descritti sono tutti in codici ASCI, perciò utilizzabili da chiunque desideri creare collegamenti con la base-dati di Steel-Draw.


Completeremo poi il lavoro generando viste e sezioni sul modello globale così da ottenere piani, alzati ed assonometrie cui, con semplici click, assoceremo simbologie per descrivere i nomi delle marche.

Avremo così ottenuto i disegni di montaggio.


Nella fase di modellazione è possibile visualizzare nodi e struttura in rendering, per meglio controllare equilibrio e funzionamento dei nodi.


Grazie alle proprietà che Steel-Draw assegna ai solidi e all’ottimizzazione eseguita sui driver grafici, è possibile creare filmati molto realistici relativi a strutture complete o a singoli nodi: questo è un ottimo sistema per interfacciarsi con architetti e progettisti soprattutto quando si propongono varie tipologie di sviluppo per un nodo.